Cosa facciamo

Obiettivi di riCALABRIA

Il recinto dell'antimafia, in genere, fa comodo. È arrivato il momento di diventare noi stessi i leader dell'antimafia, senza delegare questo impegno. Chi pensava 30 anni fa che si potesse cambiare la Sicilia? Eppure è successo. Io un'antimafia così costruttiva e concreta in Sicilia non l'ho mai vista

Pif, attore, regista, scrittore

Dopo aver sperimentato e mostrato per decenni la forza e la buona riuscita dell’agire solidale, oggi – come GOEL e Comunità Progetto Sud, gruppi alleati per il cambiamento della Calabria – abbiamo ritenuto che fosse arrivato il momento di attivarci insieme ai Calabresi per esprimere una partecipazione più diretta e responsabile al cambiamento e al riscatto della Calabria.

A loro proponiamo e chiediamo di compiere il più possibile le proprie scelte, di partecipare all’obiettivo di un patto di sussidiarietà che non si esaurisca con le elezioni ma che riconosca e rispetti la sovranità della società civile, in cui le comunità siano in grado di attuare armoniosamente un buon governo del territorio prima ancora che ogni ente superiore possa intervenire. Chiediamo, in definitiva, di co-responsabilizzarci nel rendere migliore per tutti la dimensione umanapoliticaeconomica e sociale del vivere quotidiano in Calabria.

Destra
riCALABRIA - IdeAzioni per il cambiamento

Apprendere l'arte di governare e di farsi governare

Esistono validi approcci alla costruzione di processi di confronto e decisionali – sia sociali sia istituzionali – capaci di diventare incisivi nei vari contesti della polis. Calibrando i ruoli di governo e i luoghi di governance, abbiamo pensato all’utilizzo di metodologie che mettano in campo il confronto creativo e la democrazia partecipativapercorsi per includere e comporre la diversità di punti di vista, facilitando lo sviluppo di nuovi orientamenti e di reciprocità costruttive.

Purtroppo, sembra non esistere sufficiente consapevolezza del valore della sussidiarietà, né della gravità di problemi regionali tali da non poter essere risolti nemmeno dal “buon governo” di un’ipotetica classe politica regionale, anche nel caso in cui essa si rivelasse molto competente e impeccabilmente onesta. Per questo sentiamo il bisogno impellente di presenze competenti di governo nei vari livelli istituzionali, come altresì di cittadini responsabili nella ricostruzione di una Calabria migliore.

Abbiamo il dovere di partecipare, nelle forme e nei modi possibili, alla costruzione e allo sviluppo di un robusto patto di sussidiarietà con le amministrazioni e le istituzioni pubbliche. D’altronde, in ogni repubblica democratica è possibile governare, ma non su o per, ma soltanto con i cittadini.

Assumiamo la libertà come partecipazione

riCALABRIA: ideAzioni per il cambiamento è il programma pilota di promozione della democrazia partecipativa da noi ideato con l’intento di innescare il cambiamento e raggiungere il fondamentale obiettivo politico-culturale della cittadinanza attiva.

Presente e futuro si incontrano presentando una visione prospettica di problemi concreti: un cortocircuito che genera una continuativa interazione dialogica e operativa tra chi governa e chi è governato, tra società civile e istituzioni. È un patto che non si limita soltanto a “consultare” la sovranità popolare, ma fa sì che la rappresentanza elettiva, le istituzioni e la burocrazia cooperino attivamente con la società civile anche nell’implementazione delle soluzioni sviluppate insieme, riservandosi quelle azioni ove la società civile ha ovvi e naturali limiti di mandato, di mezzi e possibilità.

Sinistra
riCALABRIA - IdeAzioni per il cambiamento

riCALABRIA, vale a dire rifacciamo la Calabria, è stato progettato, deciso e realizzato dai territori. D’altronde, pensare che l’azione delle sole istituzioni e della Pubblica Amministrazione possano cambiare la situazione attuale della Calabria è necessario ma non sufficiente: è fondamentale e di primaria importanza coinvolgere i cittadini attraverso la partecipazione attiva e la collaborazione nel co-definire i problemi vissuti dalla regione e nella co-costruzione delle soluzioni per generare il bene comune. Non basta il voto. Non basta attendere. Le soluzioni non arrivano dall’alto.

Come GOEL e Comunità Progetto Sud abbiamo invece messo a disposizione percorsi di animazione sociale territoriale fondati su un’ampia visione di democrazia partecipativa, entro cui sperimentare azioni di coinvolgimento trasversale a più livelli e in cui indagare i vari significati di potere, di riflessione, di proposte di cambiamento, oltre che nella quale applicare un approccio metodologico di ricerca, di dialogo, di confronto creativo e costruttivo di relazioni umane, di decisioni condivise e, ultima ma non meno importante, di cultura di polis. Siamo infatti convinti che sia il più possibile necessario rigenerare collettivamente nuove pratiche di politica sociale e di cittadinanza corresponsabile, creando insieme il bene comune e fruendone altrettanto collettivamente.

Destra
riCALABRIA - IdeAzioni per il cambiamento

 

Con riCALABRIA aiutiamo le persone a organizzarsi – tra di esse e con la propria amministrazione – per dare risposta ai problemi specifici del proprio territorio. Una presa di coscienza necessaria per passare da uno stadio di pensiero a uno di azione, declinata su tre tematiche chiave da affrontare con i cittadini:

  • Cosa vuoi cambiare in Calabria e nel tuo territorio di riferimento?
  • Quali proposte di cambiamento pensi siano immediatamente realizzabili?
  • Cosa sei disposto a fare per la loro attuazione?

 

Abbiamo lanciato l’iniziativa il 27 aprile 2019 al Parco della Biodiversità Mediterranea di Catanzaro, e poi abbiamo iniziato le prime sperimentazioni in due realtà a noi più vicine:

  • Caulonia (RC), il comune con il maggior numero di associati a GOEL
  • Lamezia Terme (CZ), il comune con il maggiore radicamento della Comunità Progetto Sud

 

 

Iniziamo dalle due comunità con un calendario di incontri nei territori – a loro volta coadiuvati da animatori sociali specificatamente formati sul modello di democrazia partecipativa – con l’immediato intento di affiancare le persone nella crescita di una cultura di comunità e di un rapporto complementare tra popolo e Stato dove il primo si trasforma nel secondo e germoglia la democrazia partecipativa.

Un traguardo di carattere educativo finalizzato a un principio di sussidiarietà che, se raggiunto, decreterebbe il successo della sperimentazione di riCALABRIA e una possibile replicabilità del modello in altri luoghi della regione. Ma avremo bisogno del supporto di finanziatori, nazionali o locali, che vogliano contribuire al processo di cambiamento, poiché il progetto attualmente si avvale di fondi per la sola fase pilota.

Nel progetto riCALABRIA il fattore umano diventa causa di cambiamento sociale, politico-economico, culturale

Paola Cacianti, giornalista RAI